lunedì 1 aprile 2013

Libro: IL PAREGGIO NATURALE DELLO ZOCCOLO di Pete Ramey

Buonasera! 
Oggi vi vorrei parlare di un testo che ho appena terminato di leggere, Il Pareggio Naturale dello Zoccolo di Pete Ramey, edizioni Equitare. Titolo originale Making natural hoof care work for you, pubblicato nel 2003 edito in Italia nel 2012 con prefazione di Jaime Jackson.






Di cosa tratti è facile intuirlo, tengo a specificare che siamo fautori del Barefoot e che tutti i nostri cavalli vivono e lavorano scalzi da anni.
Da tempo cercavo un testo che trattasse del Barefoot in modo semplice ed efficace, essendo materia assai complessa solitamente si trovano testi troppo specifici che vanno al di là delle competenze e delle necessità del proprietario che tende semplicemente ad essere informato e consapevole ma che non ha la pretesa né l'intenzione di pareggiare da sé il proprio cavallo.
Vi dico qual'è l'intento con cui ho letto questo libro: quello di capire se il lavoro fatto dal pareggiatore sul mio cavallo sia un lavoro ben fatto e capire in senso stretto il lavoro che stiamo facendo dove porterà. 
Il testo in questione assolve egregiamente il compito, è chiaro, esaustivo, corredato di immagini e disegni che aiutano a comprendere le dinamiche dello zoccolo come insieme complesso di strutture interconnesse. L'autore è un grande professionista che pareggia qualcosa come 80 cavalli a settimana ed è un ex maniscalco che ha studiato lo zoccolo...per ferrare meglio! Salvo poi rendersi conto di come il ferro sia deleterio e inaccettabile per una serie di motivi che non sto qui ad elencarvi ma che troverete leggendo il libro.
Vi consiglio davvero di cuore l'acquisto anche solo se foste semplicemente curiosi di sapere qualcosa in più dei cavalli scalzi. 
Io ho portato a termine la lettura in due giorni ma dovrò certamente leggere e rileggere alcune parti per essere sicura di averle comprese davvero e paragonare le informazioni avute con i piedi dei nostri cavalli.
Una passata brutta esperienza con l'ex pareggiatore mi ha fatto capire quanto sia importante che il proprietario sia informato perché il rischio è che fidandoci troppo della persone che mette le mani sui nostri equini vengano perpetrati danni senza che ce ne accorgiamo. 
Personalmente vi consiglio di affidarvi a professionisti certificati e di rendere voi stessi buoni giudici dell'operato dei suddetti... un buon punto d'inizio è il libro di Ramey!
Buona lettura!

Benny

martedì 26 marzo 2013

BAREBACK PARELLI

Buongiorno,
oggi parliamo del Bareback Parelli.
Molti di voi sanno in cosa consiste ma pochi hanno avuto la possibilità di provarlo e spesso mi viene chiesto se sia effettivamente un attrezzo utile, soprattutto dato il prezzo: 221,01€ o 165,55€ per i membri del Savvy Club.
Nella foto lo potete vedere indossato dalla mia cavalla nella versione viola ma esiste di 7 colori...anche più sobri :)




Si tratta di uno strumento molto utile una volta raggiunta una certa sicurezza e sicuramente lo consiglio per incrementare e sviluppare un assetto indipendente.
Di ottima fattura, davvero, è fatto di feltro nella parte a contatto del cavallo e di pelle scamosciata nella parte a contatto col cavaliere, il che aumenta decisamente il grip.
E' dotato di una maniglia sul garrese e di due cinghie ancorate ad anelli a D a cui potete attaccare un sottopancia americano (non incluso).
Un vantaggio non indifferente del Bareback è che evita lo spiacevole surriscaldamento delle zone di cavallo e cavaliere che sono a contatto, soprattutto d'estate ma anche con temperature più rigide lo sfregamento delle suddette crea attriti e calore che possono portare irritazioni.
Per chi monta a pelo è un grosso aiuto per chi è abituato a montare solo con la sella...è destabilizzante...nel vero senso della parola :) 
Se lo volete comprare un consiglio che posso dare è: acquistatelo in società con uno o due amici! Difficilmente vorrete usarlo tutti nello stesso momento! Rischiate altrimenti di acquistarlo e poi usarlo giusto una volta a settimana, se siete bravini, o molto molto meno se la monta a pelo non è il vostro forte. Io personalmente cerco di usarlo almeno un'ora a settimana sia in campo che in passeggiata proprio per migliorare l'assetto.
Un altro consiglio...esiste lo stesso identico prodotto, senza marchio Parelli, a prezzo inferiore, in fiera a Verona ne ho visti... può valere la pena di orientarsi su quelli. State alla larga invece da bareback con le staffe, essi infatti scaricano il vostro intero peso sulla cinghia che collegando le staffe passa sulla schiena del cavallo creando un punto di pressione con superficie troppo ridotta.
Ultima nota, molte volte mi viene chiesto se il cavallo possa risentire della monta a pelo..io la penso così: se un cavallo è ben muscolato sulla schiena ed il cavaliere ha un buon assetto, no. Si stanca molto prima il cavaliere del cavallo! Iniziate con calma, al passo e quando vi sentite confidenti ed in armonia con i movimenti del vostro equino passate alle andature superiori.
Buone cavalcate! 

Benny

giovedì 7 marzo 2013

Sella americana SIMCO da Trail

Buongiorno!
Oggi ho deciso di scrivere due righe sulla sella che mi accompagna da ormai tre anni.
Trattasi di una sella da Trail della SIMCO.
Qui la potete vedere indossata:


Vale la pena di sottolineare che la sella l'ho comprata usata, tenuta molto bene devo dire, e che, nuova, in Italia ha un prezzo che oscilla tra i 1000 ed i 1200 euro mentre negli Stati Uniti costa circa 800 dollari..
Ci sarebbe da aprire un lungo discorso sui rincari operati dagli importatori sulle selle di provenienza statunitense ma non è questa la sede.
Questo modello, nello specifico, è una sella da Trail. Ottima per le passeggiate, comoda per cavallo e cavaliere anche sulle lunghe percorrenze. Il seggio leggermente imbottito e la paletta piuttosto alta contribuiscono a dare una seduta profonda e confortevole. Tutto ciò non va a vantaggio del peso che si aggira sui 13 chili nonostante la sella abbia le gonne stondate e non presenti lavorazioni né inserti in argento.
Come si vede dalla foto i fender sono montati piuttosto in avanti...ecco, questo vi penalizzerà nel lavoro in piano poiché le gambe non riescono a cadere correttamente in linea con le vostre spalle ma vengono appunto tenute in posizione avanzata.
Anche il contatto col cavallo non è estremo per via delle gonne spesse che proseguono lungo tutta la sella e degli inserti posizionati sopra al nodo a cravatta che serra la cinghia al riscontro.
E' una buona sella, molto robusta, comoda, una buona soluzione "all around" tutto sommato.
Online la trovate usata e se ben tenuta diciamo che il suo prezzo si potrebbe aggirare sui 500 euro.
Da tener presente che la seduta è piccola, chi su una sella da reining da 16' sta "al pelo" potrebbe trovare una 16' di questo tipo decisamente piccola.
A presto!
Benny

giovedì 14 febbraio 2013

MASCHERA IN LYCRA

Buon San Valentino!
La recensione sul coprispalle di Elena mi ha fatto venire in mente un prodotto che abbiamo adottato l'estate scorsa e che sicuramente torneremo ad usare non appena le mosche torneranno all'attacco: la maschera in Lycra.


Altro non è che, appunto, una maschera che si fa indossare al cavallo sul muso e che copre le orecchie in modo che i moscerini non vi si infilino dentro...sappiamo bene quanto possano essere fastidiosi e sappiamo anche che le classiche cuffiette copri-orecchie inglesi presentano due svantaggi: innanzitutto si spostano, inevitabilmente, immancabilmente... secondo non si possono far indossare al cavallo senza la testiera, anzi senza la testiera con frontalino.
La maschera in Lycra invece può essere portata dal cavallo libero in paddock perché resta al suo posto, non fa sudare assolutamente (cosa che temevo) e libera il cavallo dal fastidio dei moscerini nelle orecchie.
Le maschere che abbiamo sono prodotte artigianalmente e le abbiamo comprate in selleria per 19 euro ma, soprattutto online, trovate maschere prodotte anche da alcuni noti marchi di prodotti per equitazione.
Tengo a precisare che la maschera è in Lycra quindi se il cavallo si gratta contro la staccionata o infila la testa nei rovi...si rompe.
Inoltre non presenta apertura, va infilata sulla testa passando dal muso, ma il vostro cavallo dovrebbe essere ben desensibilizzato e tollerare bene questa procedura.
Si lava in un minuto e ancor prima si asciuga.

In maneggio l'abbiamo adottata quasi tutti, se avete una buona manualità ve la potete anche tranquillamente fare da soli...alla fine è un cono con due buchi e due applicazioni per le orecchie.

Dovete solo abituarvi a sentirvi dire "Il cavallo di Zorro!" ogni volta che uscite in passeggiata ! ;)

Benny

COPRISPALLE LYCRA HKM


Ciao a tutti!
Ho casualmente scoperto questo prodotto per una stretta necessità!
Parliamo di un "coprispalle" in lycra.
Purtroppo la mia cavalla ha una pelle davvero sensibile, dopo tre mesi che indossa la coperta da paddock, sebbene sia costantemente pulita e spazzolata e tenuta sotto controllo, non ha tardato a spellarle il garrese!
Bene....siccome siamo a Febbraio e non posso certo permettermi di levarle la coperta per ovviare al problema mi sono informata su una possibile soluzione....ed ecco il motivo che mi ha portato a provare questo coprispalle...
Beh che dire.. sono molto soddisfatta!
Essendo lycra prende perfettamente la forma del cavallo...si infila dalla testa per poi essere fissata con una chiusura a scatto legata con fasce elastiche all altezza del sottopancia..rimane come una seconda pelle e la mia cavalla non appare minimamente infastidita..
tutto questo impedisce alla coperta di esercitare pressione sui punti danneggiati....
Sonoo andata a comprarlo nella mia selleria di fiducia, è della HKM acquistato alla modica cifra di 39 Euro....ma vi posso assicurare che se ne trovano a prezzi inferiori!!!




Se avete dei cavalli sensibili come la mia non vi fate scrupoli...è un ottimo prodotto che vi garantirà una perfetta protezione per il vostro amico!!


ELENA

lunedì 4 febbraio 2013

OFFICINALIS BALSAMO CUOIO


Buonasera! Rieccomi con un prodotto di cui sono innamorata, letteralmente.

Prima di partire con la recensione del prodotto, faccio un brevissimo preambolo su Officinalis, marchio molto amato, molto caro e piuttosto diffuso, che attira immediatamente per l'aura di naturalità su cui, devo dire, gioca un pochino sporco.
Ho voluto analizzare l'inci di questo prodotto per scrupolo usando il biodizionario (utilissimo strumento: basta digitare Biodizionario su Google ed è il primo risultato) e ciò che è emerso è che i nomi dei componenti sono, quasi tutti, sbagliati.... Ciclometicone anzichè Cyclomethicone tanto per dirne una ed una maggioranza di pallini rossi...
Mi spiego...il prodotto ha una buona composizione ma non è assolutamente ecobio come il marchio tenderebbe (senza dirlo esplicitamente, per carità) far credere.
Ciò detto, per amore di precisione, veniamo al Balsamo.
Confezione da 500ml, costo 15 euro.


Indicazioni per l'uso: uso esterno (ok, non lo mangeremo ); uso veterinario .... ? In che senso veterinario non è dato sapere, comincerei col dire che l'etichetta potrebbe riportare indicazioni precise e soprattutto consigli per l'utilizzo di cui invece non c'è traccia.

Il prodotto si presenta allo stato semiliquido se la temperatura è mite altrimenti la cera si solidifica e si separa dall'olio, quindi va riscaldato ed agitato un pochino ma basta davvero metterlo due minuti sul termosifone ed il gioco è fatto.
Profuma tantissimo di mandorla e si stende molto molto bene: consiglio un pennello in modo da "tirare" per bene il Balsamo e raggiungere tutti gli interstizi.

Come l'ho usato io? In due modi:
per la sella, che aveva davvero bisogno di una bella ripassata, dopo averla pulita dal fango con un sapone alla glicerina, ho steso uno strato abbondante (molto abbondante) di Balsamo e l'ho lasciato in posa tre giorni alla fine dei quali la maggior parte del prodotto era stato assorbito dal cuoio ed ho rimosso l'eccesso con un panno asciutto....che dire? La sella ha cambiato colore letteralmente: è morbida, lucida e, super sorpresa, non si attacca la polvere! Dopo circa un mese dal trattamento mantiene una morbidezza incredibile ed un aspetto davvero curato.
Sugli stivali nuovi, comprati giusto qualche giorno fa, ho steso invece uno strato sottile di prodotto che il cuoio ha assorbito in brevissimo tempo lasciandoli morbidi, profumati e molto lucidi.

L'ho sperimentato anche sui miei vecchi stivali western, da me molto maltrattati e che hanno perso l'impermeabilità...che questo prodotto non ha restituito se non per qualche giorno. Ricordo che il Balsamo non ha grassi di origine animale che forse aiutano l'impermeabilizzazione in maniera sostanziale.
Un prodotto che non mancherà più nel mio armadietto e passa a pieni voti.
Piccolo consiglio: se volete davvero rendere il cuoio lucido, rimosso l'eccesso di balsamo, strofinate con una calza di nylon (tipo collant)... segreto dei militari per lucidare gli anfibi...resta il mistero di dove trovassero calze da donna in caserma... in ogni caso funziona!

Benny

SALVAGARRESE IN GEL FORATO ACTIVE SOFT

Ho scoperto questo prodotto casualmente! Avevo necessità di alzare un pochino la mia sella sulla parte anteriore per alleviare la pressione di questa sulle spalle del cavallo, attualmente un po' carenti di muscolatura. Dovendo far ri-imbottire la sella ma non avendone la possibilità immediata, sono andata alla ricerca di sottosella che potessero ovviare al problema. In selleria salta fuori questo prodotto, marca A Cavallo, prodotto italiano. Non è un sottosella ma mi viene caldamente consigliato considerata la natura del mio problema!
Ero un po' scettica ad usare un salvagarrese invece comprato, provato ed approvato! Il cavallo, alla recente visita del vet chiropratico, non mostra più alcun segno di fastidio nei punti dove prima premeva la sella.






Funziona benissimo, si mette a diretto contatto col dorso del cavallo, misura unica, adatto a tutti i tipi di selle.
Anallergico, traspirante, non tossico e lavabile (anche in lavatrice a 30 gradi o semplicemente a mano in acqua). Non scivola, mantiene bene il contatto con la sella (io metto anche un sottosella tra il salvagarrese e la sella) e ammortizza perfettamente gli arti e le pressioni sui muscoli!.

Il tutto unito ad un costo contenuto, intorno ai 40 euro! Direi che è stato un ottimo affare! 

Fede